Scrivere un libro: i diversi generi letterari

Scrivere un libro: i diversi generi letterari

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Scrivere un libro è un’arte che offre infinite possibilità creative. Ma, prima ancora di cominciare a scrivere, è importante capire quali sono i principali generi letterari e come possono influenzare il processo di scrittura. In questo articolo, esploreremo cosa s’intende per genere letterario, scopriremo le differenze tra prosa e poesia, narrativa e non-fiction, e l’importanza che queste conoscenze hanno nel momento in cui si decide di iniziare la stesura di un libro.

Cosa s’intende per genere letterario

Sembra una domanda dalla risposta quasi scontata, ma nasconde delle insidie.

Un genere letterario si riferisce alla categoria in cui un libro può essere classificato in base alle sue caratteristiche e al suo stile. Ogni genere ha delle convenzioni specifiche che definiscono cosa ci si può aspettare da una storia o da un determinato tipo di testo.

Conoscere bene un genere letterario è molto utile perché può aiutare lo scrittore a strutturare meglio trama, personaggi e linguaggio. Inoltre, la categorizzazione di un libro all’interno di un determinato genere, indirizza con più chiarezza il lettore nella scelta dell’opera di cui ha bisogno.

Prosa e poesia

Uno dei modi principali per definire un testo è distinguere tra prosa e poesia.

Per dirlo nel modo più semplice possibile, la prosa è quell’ampio genere utilizzato per la maggior parte dei romanzi e delle opere di narrativa. Si caratterizza per la sua scrittura in forma di paragrafi e capitoli, con una narrazione che solitamente segue le regole della drammaturgia.

La poesia, invece, si basa solitamente su forma e metrica, sulla ricerca di stile e bellezza, sulla scelta accurata delle parole, spesso utilizzando determinate regole e stratagemmi per creare un ritmo e un’atmosfera unici.

Narrativa e non-fiction

Un’altra distinzione importante è tra narrativa e non-fiction. La narrativa è quella forma di scrittura in cui gli autori inventano storie e personaggi, secondo i principi della narratologia, appunto. Può essere suddivisa in vari sottogeneri, come l’horror, il fantasy, la fantascienza e molti altri.

Potremmo definire la non-fiction, invece, traducendo letteralmente il termine con “non-finzione”, ossia una categoria di libri in cui vengono descritti fatti realmente accaduti o divulgate informazioni di varia natura.

La non-fiction quindi può includere biografie di personaggi famosi, libri di storia, manuali pratici o saggi che esplorano specifici argomenti. Questo richiede necessariamente una ricerca accurata e fonti attendibili per garantire che le informazioni siano veritiere e interessanti per il pubblico.

Tuttavia, anche un libro non-fiction può utilizzare delle parti deliberatamente narrative per spiegare meglio determinati concetti e avvenimenti, certo, sempre che non venga utilizzato questo stratagemma per cercare di far passare per veri dei fatti inventati, alimentando il fenomeno della disinformazione.

I principali sottogeneri della narrativa

Dentro il vasto mondo della narrativa, esistono numerosi sottogeneri, ognuno con le sue peculiarità. Scegliere un sottogenere per il tuo libro è utile per attirare il pubblico giusto, ma non esagerare: i generi letterari possono aiutarti a strutturare meglio il tuo romanzo, ma non devono porre dei limiti alla tua creatività. Ecco alcuni esempi di generi letterari classici:

Generi letterari: fantasy, love, horror, fantascientifici
  • Fantasy: mondi immaginari in cui la realtà si mescola alla fantasia, ricchi di magia e creature fantastiche.
  • Fantascienza: storie ambientate nel futuro o in mondi alternativi, intrise di elementi scientifici o tecnologici.
  • Thriller: storie ad alta tensione, spesso con protagonisti coinvolti in situazioni pericolose.
  • Horror: un tipo di narrativa che induce paura o terrore, ricco di elementi soprannaturali e psicologici.
  • Avventura: storie di esplorazione, viaggi e avventure epiche.
  • Storico: romanzo ambientato in epoche passate, spesso parzialmente basato su eventi storici reali.

È necessario tener conto del genere per scrivere un libro?

Sì e no; dipende in larga parte dall’uso che si fa del genere letterario.

Come anticipato in precedenza, queste classificazioni possono essere molto utili nel caso in cui tu debba strutturare meglio una storia, inventare personaggi e scrivere dialoghi efficaci, creando un’esperienza di lettura chiara e coinvolgente, aiutando al tempo stesso il lettore nella ricerca dell’opera giusta.

Tuttavia, ricordati che la distinzione tra i vari generi è molto flessibile e possono tranquillamente coesistere tanti generi in un’unica storia. La scelta del genere dev’essere un incentivo a scrivere meglio e non un limite alla creatività.

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