La passione per il calcio è un linguaggio universale che unisce persone di tutte le età e culture. Ogni bambino dovrebbe avere l’opportunità di vivere l’emozione di correre su un campo, di sentirsi parte di una squadra, di segnare un gol. Tuttavia, per molti ragazzi con disabilità, queste esperienze possono sembrare irraggiungibili. Questo progetto nasce per promuovere l’inclusione attraverso il calcio.
Il progetto non è solo un’iniziativa sportiva, ma un movimento di cambiamento sociale. L’obiettivo è quello di creare un ambiente in cui ogni partecipante, indipendentemente dalle proprie abilità fisiche o cognitive, possa giocare a calcio alla pari con i suoi coetanei. Attraverso un approccio innovativo e inclusivo, desidero dimostrare che il calcio può essere uno strumento potente per l’inclusione, l’autostima e lo sviluppo personale.
Il mio viaggio è stato arricchito dall’incontro con bambini e adulti straordinari, famiglie coraggiose e splendidi allenatori dedicati. Ogni storia di successo che condividiamo è una testimonianza della forza del gioco e della resilienza umana. Ho visto bambini e adulti con disabilità che, grazie al calcio, hanno scoperto nuove capacità, stretto amicizie durature e trovato uno spazio dove sentirsi accettati e valorizzati.
Con questo progetto spero di ispirare a vedere lo sport non solo come una competizione, ma come un’opportunità di crescita e inclusione per tutti. Vorrei promuovere un cambiamento nelle comunità, affinché ogni bambino possa giocare, divertirsi e sentirsi parte di qualcosa di più grande. Perché insieme possiamo costruire un futuro in cui il calcio sia davvero per tutti, un gioco senza barriere che unisce, educa e trasforma.