Il titolo, come succede spesso, è risultato alla fine della ricerca storica su Bonate Sopra, quando è apparso eveidente che due erano i temi profondi emersi: da una parte la massiccia e persistente presenza di una civiltà e di una tradizione contadine che partivano dal periodo longobardico e arrivavano fino ai giorni nostri, dall’altra la presenza dei re e dei conti e poi della città intesa come comune nobiliare-borghese (da qui i “gentilhomini” del titolo tratto dalla relazione di G. da Lezze).