Libro d’arte che racchiude le Opere di Angelo Savelli dal 1965 al 1991. Testo di Piergiorgio Dragone. “Quella di Angelo Savelli è una pittura di quintessenza. Le nostre rigide caselline storico-critiche vanno strette a chi, come lui, è puro spazio, e altrettanto inadeguate risulterebbero anche le definizioni precostruite con cui tentassimo di etichettare l’opera. Eppure, proprio questo è il mio compito: cercare di dar conto di quale sia la collocazione e il ruolo di Savelli; nel panorama dell’arte figurativa contemporanea; cogliere il filo e i nessi di continuità fra le tappe di cui s’è scandita l’evoluzione del suo percorso di ricerca; individuare l’ambito artistico cui il suo percorso si riferisce, e cioè specificare a quale concezione del “fare arte” corrisponda la sua visione.” (Piergiorgio Dragone)