Giulia è una donna moderna, ama la vita e il suo lavoro ma, arrivata alla soglia dei cinquant’anni senza avere trovato l’uomo giusto, decide di creare un robot umanoide che la renda felice. L’esperimento riesce. L’avventura inizia. Molto presto però il nuovo rapporto si rivela come i precedenti. Delusioni, incomprensioni, disaccordi.
Giulia non si perde d’animo e lotta per superare tutte le situazioni sgradevoli che le si presentano. Riuscirà la protagonista a raggiungere la tanto agognata felicità?
Con Un amante scomodo l’autrice ha scritto un romanzo dalla struttura essenziale, dialogata, avvincente e divertente che incanta per fantasia e immaginazione.
Chi è Gianna Parola
Nasce a Lugano (Svizzera). Già da adolescente è attratta da tutto ciò che è creatività: dal teatro alla scrittura, dalla scultura alla pittura e alle arti figurative in genere. Il suo percorso scolastico comprende studi commerciali e di lingue. Entra, nel frattempo, nella compagnia teatrale del regista Alberto Canetta dove con successo recita in alcune pièces.
Poi, sposandosi, lascia la Svizzera e vive per parecchi anni a Torino. Rientrata a Lugano segue una scuola di giornalismo ottenendovi il diploma. Lavora alla Radio della Svizzera Italiana e collabora anche con giornali e riviste locali.
Attualmente vive e lavora a Lugano dove nel suo atelier, grazie ad una passione innata per la scrittura, crea non solo dipinti, ma anche romanzi a volte avveniristici come quest’ultimo.